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Influencer Marketing

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Cos’è l’Influencer Marketing?

L’Influencer Marketing è in continua evoluzione ed è diventato una potente forma di pubblicità. E’ un modo per connettersi con i consumatori utilizzando la voce e la creatività di qualcuno che “conoscono”.

Nonostante sia un concetto differente rispetto alle pratiche tradizionali di advertising, sono trettamente collegati. Usati insieme, l’Influencer Marketing ed il traditional advertising infatti sono molto efficaci.

Il primo si basa sull’uso di soggetti, noti come Influencer, per promuovere un prodotto o servizio. I contenuti naturalmente vengono sempre approvati dall’impresa fornitrice del prodotto o servizio.

Possiamo definire l’Influencer Marketing (anche chiamato Influence Marketing) “come una forma di marketing che è emersa da una serie di pratiche e studi che si focalizza su degli individui chiave (ovvero gli influencer); anziché su un mercato target. Questa pratica identifica individui che sono in grado di influenzare i potenziali acquirenti e orientare le attività di marketing attorno a questi influencer”.

Gli influencer possono essere sia personaggi famosi (vip) che non. E, riescono ad influenzare i comportamenti, gli attegiamenti e le opinioni degli utenti, in quanto ritenuti credibili e poiché detengono un’alta visibilità.

La loro celebrità viene costruita su una base di contenuti di qualità e di connessione autentica tra e con i consumatori. Che avviene su diverse piattaforme sociali (ad esempio social network, blog, e così via).

Attualmente social network come Instagram ospita gran parte di questi soggetti capaci di attirare l’attenzione di una massa di utenti, soprattutto quelli delle generazioni del nuovo millennio (Millenial Generation o Generazione Y).

Il motivo per cui si sta ricorrendo a questa pratica sta nel fatto che il content, autentico ed organico, se prodotto da un’efficace collaborazione con un Influencer è impossibile da replicare in qualsiasi altra forma di pubblicità. L’incapacità di replicazione, oltre ad essere un vantaggio per l’impresa, costituisce un valore aggiunto rispetto a quello ottenibile con una tradizionale campagna pubblicitaria.

La maggiore differenza tra l’advertising tradizionale e l’Influencer marketing è dunque la percezione che i consumatori hanno del soggetto con cui stanno dialogando.

Il 68% dei clienti B-to-C “spesso” o “sempre” ignorano i contenuti promossi dall’azienda stessa. Quando il messaggio proviene dall’azienda stessa, i consumatori sono più scettici e percepiscono la finalità della vendita promossa dalla pubblicità. Al contrario, quando il prodotto è sponsorizzato su Instagram, si scatena un diverso approccio perché i consumatori si relazionano maggiormente con chi sta consigliando il prodotto o il brand.

Calzedonia è un esempio di azienda italiana che usa una strategia di Influencer marketing sin dal 2015 per promuovere la sua nuova linea di costumi durante il periodo estivo. La strategia di Calzedonia consisteva allora di raggiungere 15 milioni di social media user con 23 post di influencer puntando su un target di giovani ragazze. I risultati sono stati 74.645 nuovi follower, 15.726.582 utenti Instagram esposti alla sponsorizzazione (copertura), 25.880.770 utenti totali (compresi quelli al di fuori di Instagram) con più di 30.000 post che hanno utilizzato l’hashtag #CLZ.

L’economia sociale, anziché essere guidata da quella che può essere definita come moneta reale, è guidata dalla cosiddetta “moneta sociale” (social currency). Il concetto di social currency viene dalla condivisione da parte di soggetti di una particolare marca e delle sue informazioni, come parte della loro vita sociale quotidiana sul posto di lavoro o a casa. Questa condivisione, aiuta le aziende a creare un’identità di marca unica e ad interagire con i consumatori o clienti. Attualmente per le aziende, la generazione di social currency è un importante investimento al fine di creare valore per sé stessi.

Influencer Marketing

La valuta sociale si muove su iniziative social e campagne di comunicazione per impattare il mercato e “può essere suddivisa in sei dimensioni o leve: affiliazione; conversazione; informazioni; funzionalità; identità e
difesa.

È importante creare un senso di comunità e una forte affiliazione tra i clienti, i consumatori e gli utenti di un marchio. Con la social currency, aumenta l’impegno di un brand con i consumatori e l’interazione con i clienti. In questo modo si crea conversazione intorno al marchio, che garantisce l’accesso ad informazioni e conoscenze che vengono condivise tra i clienti. Inoltre, appartenere ad un gruppo aiuta gli utenti, clienti di un brand, a crescere personalmente con l’accesso a nuove funzionalità e a sviluppare la propria identità nel gruppo. Un forte attaccamento ad un marchio sarà anche un driver fondamentale per la difesa del marchio”.

Le campagne di Influencer Marketing più efficaci sono quelle mirate a un pubblico specifico con cui questi “influenzatori” hanno un collegamento diretto. Una volta stabilita la connessione, una raccomandazione fatta da un influencer ha molto più potere di un messaggio dall’azienda stessa; perché trasforma la fiducia dei consumatori in Word-of-Mouth. Il contenuto diventa un modo per le aziende per raggiungere direttamente i loro target di pubblico, per costruire credibilità e sviluppare una relazione autentica, conquistando la fiducia dei propri clienti.

Quando si inizia a sviluppare il social media influence per il proprio marchio, sono importanti i seguenti concetti:

1. Cominciare con ciò che conosci. Per i piccoli imprenditori è fondamentale mostrarsi esperti su un determinato argomento.
2. Essere coerenti e puntare sulla qualità rispetto alla quantità. È importante scegliere un canale o un tipo di contenuto ed essere coerenti con questo.
3. Porre attenzione alla domanda. È determinante prestare attenzione a ciò che le persone fanno e a cosa invece non si relazionano. Questa è un’indicazione chiara di ciò che interessa di più al pubblico e bisogna riuscire ad alimentare l’interesse in modo da accrescere la propria base di utenti.

Quando un brand decide di investire su un Influencer, non mira quindi solamente a far vedere il proprio marchio ad un pubblico molto ampio. Ma anche ad aumentare il traffico del sito; aumentare le vendite; l’esposizione sui social media e anche la fiducia verso il proprio brand. Con un Influencer, tutto questo è possibile.
Sembra ovvio sottolineare che le aziende si orienteranno verso quei soggetti che risultano, attraverso delle ricerche, più influenti e dunque capaci di incidere sul processo decisionale del consumatore.

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